Cronaca

Segretario Ugl indiziato per appropriazione indebita aggravata

Il pm contesta: circa 500mila euro sottratte dalle casse del sindacato e finiti sui conti correnti di Centrella

Redazione Ansa

Bonifici e prelievi per quasi cinquecento mila euro. Soldi sottratti illecitamente alle casse del sindacato Ugl e girati su conti personali suoi e della moglie. Soldi per comprare vestiti, gioielli o fare la spesa. E' quanto la Procura di Roma contesta al segretario generale del sindacato Giovanni Centrella accusato di associazione per delinquere assieme alla moglie Patrizia Lepore e alla coordinatrice della segreteria generale Laura De Rosa.

Gli inquirenti hanno disposto una perquisizione negli uffici del sindacato in via Margutta e in via della Botteghe Oscure, in pieno centro di Roma, e nelle abitazioni degli indagati. L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal sostituto Stefano Pesci, è stata avviata dopo una segnalazione di Bankitalia a sua volta allertata da alcune banche per operazioni sospette. Il denaro sarebbe stato sottratto dalle casse attraverso bonifici, prelievi di contanti e ricariche di carte. I soldi finiti anche su conti della moglie di Centrella e usati per la Procura per acquisti "sospetti" come orologi di marca, abiti firmati, borse, gioielli ma anche la spesa al supermercato.

Ipotesi decisamente negata dal segretario generale che ha tuonato: "non ho nulla da rimproverarmi e non mi dimetto, farò un passo indietro solo se me lo chiede la segreteria" subito convocata. Nel pomeriggio inoltre Centrella si è recato negli uffici della procura per un colloquio con i titolari dell'indagine. "E' tutto tracciabile e documentabile - ha spiegato il sindacalista assistito dall'avvocato Irma Conti - Le spese contestate fanno riferimento a 37 carte prepagate che io da segretario generale ho provveduto a girare ad altrettanti segretari confederali per le loro spese di rappresentanza. E' una innovazione che io ho introdotto dal 2010, intestando a me stesso queste carte e l'ho fatto per ragioni di trasparenza e comodita'. In base alle spese sostenute, ciascuno riceve il suo rimborso con giustificativi e adeguata documentazione. Otto mesi fa circa queste carte sono state disattivate perche' temevo che fiscalmente potessi avere dei problemi". 

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