Professioni

Volontaria giurisdizione, notai a supporto delle persone fragili

Presentata oggi la guida alla Camera dal presidente Biino

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 APR - La volontaria giurisdizione è "l'attività che viene esercitata nell'interesse di soggetti fragili per concludere un atto, o un affare e nelle operazioni relative a beni ereditari", che da febbraio 2023 può essere svolta rivolgendosi "al notaio - in alternativa al giudice - come presidio qualificato": parte da questi presupposti la guida che il Consiglio nazionale del Notariato (insieme a 14 associazioni dei consumatori) ha realizzato, e che viene presentata questa mattina, nella sala stampa della Camera, dal presidente dei professionisti Giulio Biino, insieme alla consigliera nazionala Alessandra Mascellaro.
    Le persone fragili, nel nostro Paese, si ricorda, sono numerose: secondo i dati del ministero della Giustizia, infatti, "le amministrazioni di sostegno sono circa 350.000, con una tendenza in continua crescita, le persone con disabilità sono circa 13 milioni, quelle che hanno subito l'interdizione sono circa 140.000", perciò, viene sottolineato "quelle che riguardano la volontaria giurisdizione sono esigenze che si manifestano in momenti delicati della vita dei cittadini, e riguardano interessi privati".
    La nuova procedura, in vigore dallo scorso anno, consente, rammentano i notai, di "alleggerire il carico di lavoro dei tribunali". La guida, la diciottesima realizzata dalla categoria, come ricordato da Biino, è scaricabile gratuitamente su www.notariato.it. (ANSA).
   

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