Oceania

Cop26: appello ministro delle Tuvalu con l'acqua alle ginocchia

Per denunciare rischi del cambiamento climatico sull'arcipelago

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 NOV - Un appello con le gambe immerse nel mare fino alle ginocchia per denunciare i rischi legati al cambiamento climatico nell'arcipelago. Così Simon Kofe, ministro delle Tuvalu, Stato insulare polinesiano nell'oceano Pacifico tra le Hawaii e l'Australia, ha deciso di videoregistrare il suo discorso per la Cop26 per sottolineare i danni subiti dal territorio del suo Paese a causa dell'innalzamento del livello del mare.
    Un'iniziativa mirata ad attirare l'attenzione sull'urgenza della crisi ambientale e sottolineare gli sforzi di Tuvalu in questo senso, spiega su Facebook il ministero della Giustizia, delle Comunicazioni e degli Esteri del Paese.
    "La dichiarazione affianca l'ambientazione della Cop26 con la situazione della vita reale affrontata nelle Tuvalu a causa dell'impatto del cambiamento climatico e dell'innalzamento del livello del mare e sottolinea l'azione determinata che Tuvalu ha intrapreso per affrontare le questioni molto urgenti della mobilità umana nel quadro del cambiamento climatico", scrive il ministero. (ANSA).
   

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