Oceania

Australia, base navi in Papua N. Guinea

Nell'isola di Manus, per contenere la crescente influenza cinese

Redazione Ansa

(ANSA) - SYDNEY, 2 NOV - Navi da guerra australiane compiranno visite in porto in una base navale nell'isola di Manus in Papua Nuova Guinea, rafforzando così la presenza navale dell'Australia al suo nord, in linea con le crescenti preoccupazioni per l'influenza cinese nel Pacifico meridionale. Il primo ministro australiano Scott Morrison e il suo omologo di Papua Nuova Guinea Peter O'Neill hanno firmato ieri a Sydney un accordo per la riqualificazione della base navale di Lombrum, che fino a pochi mesi fa rinchiudeva profughi intercettati dall'Australia nelle sue acque territoriali, prima di trasferirli in alloggi 'di transizione' nella stessa isola.
    "L'accordo rafforzerà l'interoperabilità fra le forze di difesa dei due paesi vicini e porterà a visite navali australiane più frequenti", dichiara un comunicato congiunto.
    La riqualificazione della base di Lombrum, stata stabilita dagli Usa durante la Seconda Guerra Mondiale e poi usata da navi militari australiane per rifornimenti, potenzierà il forte partenariato con il governo Papua Nuova Guinea e offrirà opportunità economiche agli abitanti di Manus, ha detto il primo ministro Morrison. L'Australia finanzierà la maggior parte dei lavori - segno del desiderio di Canberra di mantenere la posizione di partner di sicurezza preferito di di Port Moresby e non rischiare che Pechino subentri nel ruolo.
    L'Australia e altri paesi della regione seguiranno da vicino il avori del vertice del 17 e 18 novembre a Port Moresby dei 21 paesi dell'Apec, l'Associazione di cooperazione Asia-Pacifico, dove avrà una forte presenza la Cina, già direttamente coinvolta nello sviluppo di infrastrutture. Il presidente Xi Jinping arriverà due giorni prima per una visita di stato e terrà colloqui diretti con i vari leader del Pacifico. (ANSA).
   

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