(ANSA) - NEW YORK, 16 GIU - Il parco nazionale di
Yellowstone, negli Usa, potrebbe riaprire parzialmente già
lunedì, ma i danni causati dalle inondazioni rischiano di
ostacolare il picco della stagione estiva e stanno mettendo a
dura prova le comunita' che basano la loro economia sui
visitatori.
Le forti piogge e il rapido scioglimento delle nevi hanno
causato la distruzione di ponti, spazzato via interi tratti di
carreggiata e costretto all'evacuazione oltre 10.000 turisti. La
regione settentrionale del parco che ha subito il peso maggiore
dei danni dovrebbe essere chiusa per un "periodo di tempo
considerevole", spiegano i funzionari del parco, probabilmente
fino alla fine della stagione, mentre la parte meridionale meno
colpita potrebbe aprire gia' lunedi'.
Se la riapertura dell'anello sud può portare sollievo ad
alcuni lavoratori del settore, quelli che si affacciano
sull'ingresso nord dovranno aspettare a lungo. Nella città di
Gardiner in Montana (porta d'ingresso settentrionale di
Yellowstone), i gestori degli hotel ne stanno già sentendo
l'impatto. "Non c'è nessuno qui", ha detto alla Cnn Keri
Huesing, proprietaria dello Yellowstone Gateway Inn, spiegando
che tutti i turisti tranne uno sono spariti e un albergo vicino
ha gia' chiuso mandando a casa tutti i dipendenti. "È una città
di Yellowstone, che vive e muore grazie al turismo", ha
commentato il commissario della contea per i parchi, Bill Berg.
(ANSA).
Usa: parco Yellowstone potrebbe riaprire parzialmente già lunedì
Ma zona nord rischia lunga chiusura, dopo le inondazioni