(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Il presentatore radiofonico
conservatore americano Phil Valentine, noto per le sue posizioni
contro i vaccini anti-Covid, tanto da cantare una sua canzone
('Vaxman', sulle note di 'Taxman' dei Beatles) che prendeva in
giro la campagna vaccinale, è morto dopo aver contratto la
malattia a luglio. Aveva 61 anni, e negli ultimi giorni, secondo
la famiglia, aveva cambiato la sua posizione, affermando di
voler far campagna per i vaccini quando si fosse ripreso.
Secondo i media Usa, Valentine, quando gli è stata
diagnosticata la malattia, aveva scritto su Facebook "sto
facendo il mio dovere patriottico per l'immunità di gregge...
prendo un giorno di malattia per precauzione". In precedenza, a
dicembre, aveva scritto che la possibilità che lui morisse per
il coronavirus, qualora si fosse ammalato, erano "meno dell'1%"
.
Durante la malattia del presentatore, suo fratello Mark
aveva scritto sui social: "Phil vuole che i suoi ascoltatori
sappiano che, mentre non è mai stato un vero no-vax, gli
dispiace non essere stato più convintamente pro-vaccini, e vuole
promuoverli appena tornerà in trasmissione. Ora ha capito che il
suo rifiuto a vaccinarsi probabilmente ha fatto sì che molta
gente non si sia vaccinata. E gli dispiace". (ANSA).
Covid: Usa, presentatore radio no-vax si ammala e muore
Secondo la famiglia Valentine si era poi pentito, 'gli dispiace'