Nord America

Floyd: Trump nel bunker, presidente voleva giustiziare talpa

Durante proteste del giugno 2020, scrive in libro Michael Bender

Redazione Ansa

    Donald Trump voleva far "giustiziare" la talpa che nel giugno dell'anno scorso rivelò ai media che l'allora presidente degli Stati Uniti venne portato nel bunker della Casa Bianca durante le proteste a Washington per la morte di George Floyd. Lo scrive il giornalista del Wall Street Journal, Michael Bender, in un nuovo libro di cui la Cnn ha ottenuto alcune anticipazioni.
    Nel libro, dal titolo 'Frankly, We Did Win This Election: The Inside Story of How Trump Lost' (Francamente, abbiamo vinto queste elezioni: la storia segreta di come Trump ha perso), Bender racconta che Trump, l'allora first lady Melania Trump e il loro figlio Barron vennero portati dai servizi segreti nel bunker sotterranero - dove rimasero per quasi un'ora - mentre la folla sempre più numerosa protestava davanti ai cancelli della Casa Bianca.
    Nei giorni successivi Trump tenne una riunione con i vertici militari, della polizia ed i suoi consiglieri, durante il quale si lamentò apertamente della soffiata. "Trump andò in ebollizione per la storia del bunker non appena arrivarono ;;e urlò loro di stanare chiunque l'avesse fatta trapelare. Alcuni dei suoi assistenti non avevano mai visto il presidente così irritato", scrive Bender. "'Chiunque l'abbia fatto, dovrebbe essere accusato di tradimento!' - urlò Trump, secondo quanto si legge nel libro -. 'Dovrebbero essere giustiziati!'". (ANSA).
   

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