Nord America

Usa: morto G. Gordon Liddy, 'idraulico' del Watergate

Primo atto di una catena che portò alle dimissioni di Nixon

Redazione Ansa

 G. Gordon Liddy, uno degli 'idraulici' del Watergate, è morto a 90 anni nella casa di una figlia a Fairfax in Virginia. Il figlio Thomas ha confermato la notizia, precisando che il padre non è morto di Covid. Liddy, un personaggio dalla personalità teatrale che è stato agente dell'Fbi, conduttore radiofonico di destra, autore di bestseller, improbabile candidato al Congresso e promotore di investimenti in oro, è passato alla storia per il suo ruolo nel complotto organizzato per mettere microfoni nascosti nel quartier generale del partito democratico al Watergate: il primo di una catena di eventi che portò alla caduta del presidente repubblicano Richard Nixon. L'effrazione, nel settembre 1971, fu il primo atto dello scandalo Watergate che, investigato aggressivamente dai cronisti Bob Woodward e Carl Bernstein per conto del Washington Post, tre anni dopo fece crollare la presidenza Nixon. 
   

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