Nord America

Biden, da repubblicani assalto a tutto campo a diritto voto

'Suprematisti non solo cappucci bianchi ma anche in Parlamento'

Biden a 56/o Selma, Congresso ripristini Voting Righs Act

Redazione Ansa

 Duro attacco di Joe Biden ai repubblicani e al loro "assalto a tutto campo al diritto di voto nei parlamenti statali in tutto il Paese", dopo l'attacco al Capitol da parte dei fan di Donald Trump. "Durante l'attuale sessione legislativa, dirigenti eletti in 43 Stati hanno già introdotto oltre 250 progetti di legge per rendere più difficile il voto degli americani. Non possiamo lasciare che accada", afferma nelle anticipazioni, diffuse dalla Casa Bianca, del suo intervento video per i 56 anni del 'Bloody Sunday', la marcia per i diritti civili a Selma, Alabama.
    Biden ha quindi lanciato un appello al Congresso perchè ripristini pienamente il Voting Rights Act del 1965, la legge che proibì, in particolare, le discriminazioni razziali nel voto.
    "Quelle torce e croci in fiamme, i manganelli, i lacrimogeni, i cani da attacco, le leggi e i processi ingiusti non potevano fermare il progresso. Il sangue di John Lewis e di centinaia di altre anime coraggiose e giuste che furono uccise a Selma, quella domenica del 1965, santificarono una nobile battaglia", dirà Biden a Selma secondo le anticipazioni della Casa Bianca. Biden ha anche ricordato che "per gli afroamericani, i diritti fondamentali di voto sono stati negati dai suprematisti bianchi nascosti sia dietro i cappucci bianchi sia alla luce del sole nei parlamenti e nei tribunali statali".

In occasione del 56/mo anniversario del 'Bloody Sunday', Joe Biden ha lanciato un appello al Congresso perche' ripristini pienamente il Voting Rights Act del 1965, la legge che proibi' in particolare le discriminazioni razziali nel voto."Sono sempre stato orgoglioso di guidare gli sforzi per ri-autorizzarla nel corso degli anni come senatore della commissione giustizia ma nello stesso tempo i repubblicani ad ogni livello l'hanno intaccata", ha ricordato. "Poi - ha proseguito - nel 2013 la corte suprema ha distrutto il Voting Rights Act, sostenendo che i tempi erano cambiati e che le discriminazioni di voto erano rare, contrariamente all'assalto in corso. La defunta giudice della Corte suprema Ruth Bader Ginsburg scrisse che la decisione era come 'gettare via il tuo ombrello in un temporale'. Oggi abbiamo una grandinata, non un temporale".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it