Nord America

Trump,mai ordinato atti illegali a Cohen

'Lui è un avvocato, si suppone conosca le norme, la colpa è sua'

Redazione Ansa

Donald Trump rompe il silenzio all'indomani della condanna a tre anni del suo ex avvocato e scarica su di lui ogni responsabilita' di eventuali reati. "Non ho mai ordinato a Michael Cohen di violare la legge. Lui e' un avvocato e si suppone che conosca la legge. Si chiama 'consiglio dell'avvocato', e un avvocato ha una grande responsabilita' in caso di errore. E' il motivo per cui sono pagati", ha twittato.

Cohen, l'ex avvocato personale di Donald Trump che gli ha voltato le spalle collaborando con la giustizia, è stato condannato ieri da un giudice di New York a 3 anni per le accuse di aver evaso il fisco (1,4 milioni di dollari), mentito al Congresso sui suoi rapporti con i russi e violato la legge elettorale comprando il silenzio di due donne su ordine del tycoon per non danneggiare la sua campagna elettorale. I procuratori avevano chiesto una pena sostanziale, in un procedimento nato da una costola del Russiagate. Michael Cohen "e' stato dichiarato colpevole di molte accuse non legate a me, ma ha riconosciuto la sua responsabilita' per due accuse collegate alla campagna elettorale che non erano penali e delle quali probabilmente non era colpevole neppure sulla base del diritto civile", , ha aggiunto Trump su Twitter, riferendosi ai pagamenti da parte del suo ex avvocato di due donne, la pornostar Stormy Daniels e l'ex coniglietta di Playboy Karen McDougal, perché non rivelassero durante la campagna presidenziale i loro presunti affair con il tycoon. Pagamenti che, secondo i giudici, configurano una violazione della legge elettorale. "Questa accuse sono state accettate da parte sua solo per mettere in imbarazzo il presidente e ottenere uno sconto di pena, che include il tenere temporaneamente fuori dai guai la sua famiglia. Come avvocato, Michael ha una grande responsabilita' verso di me!", ha aggiunto il presidente americano.
   

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