Nord America

E' morta Barbara Bush, la malattia polmonare che l'ha uccisa

Dopo vari ricoveri aveva voluto tornare a casa dalla famiglia

Redazione Ansa

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (Copd) è l'infezione che insieme a una insufficienza cardiaca ha posto fine ai giorni di Barbara Bush. Una patologia che sta colpendo sempre piu' donne. Soprattutto negli Stati Uniti dove sono già la maggioranza delle vittime: sono infatti il 58% dei 14,7 milioni di americani interessati. Quasi l'8% delle americane, insomma, ha una diagnosi di Copd contro il 6% degli uomini. L'ex first lady ha combattuto per più di due anni contro il grave e progressivo disturbo respiratorio e contro l'insufficienza cardiaca. Copd è un termine cosiddetto 'a ombrello', che include diverse forme di patologie come l'enfisema e la bronchite cronica, e si manifesta con difficoltà respiratorie progressive. Non ci sono cure e l'unico strumento per rallentare il decorso della malattia e alleviare il malato è l'uso dell'ossigeno. Secondo gli esperti, il boom della Copd fra le donne dipende dal fumo di sigarette diffuso negli anni '60, e dal fatto che i polmoni femminili sono più piccoli e suscettibili a irritazioni. Quando la malattia è avanzata, staccare l'ossigeno diventa spesso fatale.

   

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