Nord America

Usa 2016, Walker fuori da corsa

Nel discorso con cui annuncia il suo ritiro sferra un duro attacco a Donald Trump

Redazione Ansa

WASHINGTON - Il governatore del Wisconsin, il repubblicano Scott Walker, ha annunciato la "sospensione" della sua campagna per la nomination repubblicana nella corsa alla Casa Bianca, citando Ronald Reagan ed esortando il partito a riappropriarsi di quell'ottimismo che fece grande il 40mo presidente degli Stati Uniti. Non lo cita mai per nome, ma nel discorso con cui annuncia il suo ritiro dalla corsa Scott Walker sferra un duro attacco a Donald Trump. E lo fa nell'esortare altri candidati ad abbandonare il campo, per permettere "al messaggio positivo conservatore di emergere". Un chiaro riferimento e' anche in un passaggio del breve discorso in cui Walker afferma che il partito deve tornare "alla base" del suo messaggio, riappropriandosi di quell'ottimismo che fu di Reagan, che invece -dice- non e'emerso durante l'ultimo dibattito televisivo dove ha prevalso la lotta personale. Fonti vicine all'ormai ex candidato confermano tuttavia che la rinuncia di Walker e' legata alle difficolta' nel raccogliere fondi: il governatore del Wisconsin era partito con grandi aspettative, segnalato anche come una possibile rivelazione di questa campagna, ma non e' riuscito ha mantenere su di se' ne' attenzione e ne' consensi, di conseguenza nemmeno a raccogliere finanziatori e donatori tali da consentirgli di tentare la corsa senza troppi rischi   

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