Nord America

Usa: vicesceriffo spara e uccide nero in arresto

Avrebbe usato per errore la sua pistola invece del taser

Automobili della polizia in una foto d'archivio a Tulsa

Redazione Ansa

Il poliziotto che a Tulsa, Oklahoma, ha ucciso un uomo di colore disarmato sparandogli mentre veniva arrestato dovrà rispondere dell'accusa di omicidio colposo. La decisione e' stata presa dopo un esame accurato delle immagini shock che documentano l'episodio. Robert Bates, vicesceriffo, riservista di 73 anni, avrebbe usato per errore la sua pistola invece del Taser. Da qui il capo di accusa di omicidio di secondo grado per colpa e negligenza.

E' stato diffuso un video del momento in cui un agente di polizia riservista, un 73enne nel ruolo di vicesceriffo, ha sparato e ucciso un 44enne nero che aveva fermato ed era intenzionato ad arrestare. L'agente sostiene pero' che lo sparo e' partito per errore in quanto pensava di aver impugnato il suo Taser (pistola elettrica usata per immobilizzare il sospetto) invece della pistola. L'episodio risale al 2 aprile scorso ed e' avvenuto a Tulsa, in Oklahoma, ma solo oggi si e' appreso del video che e' stato registrato dalla body camera di un agente di polizia. Il 44enne rimasto ucciso si chiamava Eric Courtney Harris, aveva precedenti penali e, secondo la ricostruzione, era stato fermato ed era in procinto di essere arrestato dopo che aveva tentato di vendere una pistola ad un poliziotto che agiva sotto copertura

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