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Da università inglese lezioni per sopravvivere ad apocalisse zombie

Ricerca svolta dall’Open University

Redazione Ansa

Se ci fosse un’apocalisse e fossimo attaccati da un gruppo di zombie saremmo in grado di resistere e rimanere vivi? Una ricerca svolta dall’Open University ha diffuso un rapporto per sopravvivere ad un attacco di zombie. Il report è composto da una serie di consigli su come comportarsi nel caso venissimo invasi da esseri semi-vivi assetati di cervello. Insomma di certo qualcosa di diverso dalle solite lezioni scolastiche.

LO SCENARIO APOCALITTICO – Non siamo ancora in una puntata di The Walking Dead, ma prepararsi al peggio non è questione da nerd bensì di persone previdenti. Un esperto di calcolo dell'Open University,il dottor Neil Smith, come riporta Skuola.net, attraverso un programma che simula scenari di malattie infettive diffuse da uccelli, pesci ed esseri umani, ha ricreato un possibile scenario in cui degli zombie potrebbero colpirci.
Il professore ha messo a confronto circa 300 mila diverse situazioni ed ha trovato i consigli migliori per rimanere vivi, in caso degli zombie avessero voglia di mangiarci un po’ della nostra materia grigia.

RESTARE VIVI SENZA ESSERE RICK GRIMES–Non siamo Rick Grimes, non abbiamo le sue doti da sceriffo impavido né tantomeno la sua pistola, per non parlare del suo fascino. Come cercare di restare vivi? I consigli sono tre: evitare le altre persone, per non attirare gli zombie, il rischio di contagio è molto alto e rischiare di essere infettato è molto facile. Cercare un posto sicuro, isolarsi da qualche parte all’esterno e sperare che la natura selvaggia intervenga a decomporre e distruggere gli organismi degli zombie. L’ultimo consiglio è la speran

za. Se tutto è perduto sperare che gli zombie siano abbastanza deboli da poter essere evitati o nel caso di scontro sconfitti, è l’unica cosa che ci resta.

IL PROGRAMMA DEGLI SCENARI – Il programma di calcolo del professor Smith è disponibile su NetLogo e gli studenti dopo la registrazione possono usarlo in maniera gratuita. Il software può essere utilizzato per ricreare scenari possibili, così da poter studiare come comportarsi e risolvere situazioni critiche.

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