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Sumini, 'l'IA per un'architettura sostenibile nello spazio'

'Dovremmo imparare anche per le infrastrutture sulla Terra'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 23 APR - Un'architettura per lo spazio che integra l'intelligenza artificiale "ci consente di sviluppare un'infrastruttura che risolve anche il tema della sostenibilità.
    Per lo spazio si progetta infatti secondo l'approccio di 'sustainability by design' che è fondamentale per il successo di una missione e la riuscita di un'infrastruttura sul suolo, con un approccio duale centrato sull'uomo ma anche sul pianeta. Da questa lezione di sostenibilità dovremmo imparare molto anche per progettare qui sulla Terra". Lo ha affermato Valentina Sumini, visiting professor per le esplorazioni spaziali umane presso il Politecnico di Milano, a margine della Conferenza degli Addetti scientifici, spaziali ed Esperti agricoli 2024 a Torino.
    "Noi utilizziamo l'IA con tecnologie di social robot e per interfacce multisensoriali volte a mitigare i fattori di stress di una missione, e stiamo anche interessati all'utilizzo dell'IA per aiutarci a progettare gli spazi, con un'ergonomia migliorata proprio perché la spazialità di un ambiente influisce e cambia la socialità e le dinamiche di interazione tra esseri umani.
    L'IA serve poi per le fasi di training, gli astronauti e anche per il training immersivo, extra-vehicular activity e per il monitoraggio dell'infrastruttura stessa, sia abitativa sia di produzione del cibo. E in ultimo, anche il ruolo dell'arte, che democratizza la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si fa e perché noi andiamo nello spazio ed esploriamo", ha sottolineato.
    "Grazie al programma Artemis della Nasa noi siamo in grado di collaborare a progetti anche di medio e lungo periodo per un'infrastruttura al polo sud della Luna", ha poi spiegato Sumini. "Ad oggi abbiamo sviluppato progetti come Moon Village con la collaborazione dell'Agenzia spaziale europea e lo studio di architettura Skidmore, Owings and Merrill dove questa progettazione olistica è stata anche affrontata grazie all'utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale proprio per includere la complessità e multifattorialità di questo tipo di progettazione che prevede discipline diverse e anche di sistemi a scale diverse, dalla tuta spaziale all'habitat, gli interni e la collaborazione uomo-robot". (ANSA).
   

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