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Cirielli, 'diplomazia scientifica strumento di dialogo e pace'

'Grazie al ruolo dei nostri addetti nelle ambasciate'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 22 APR - Quello dello spazio "è un settore in grande espansione sul piano economico, anche perché c'è un interesse legato alla difesa e la sicurezza. Ecco perché è molto importante che l'Italia, da sempre considerata una potenza pacifista e che crede fortemente nel principio multilaterale dell'Onu, rappresenti un ruolo fondamentale per rilanciare la diplomazia a tutto campo col sud globale. La nostra presenza in Africa, con la base spaziale italiana di Malindi, può essere un'occasione straordinaria di sviluppo del continente africano e una grande opportunità, non solo economica, scientifica e tecnologica per l'Italia ma per avere sempre aperta una porta per la diplomazia e la pace". Lo ha detto il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli intervistato dall'ANSA a margine della seconda giornata di Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli 2024 in corso a Torino, dove è intervenuto a un panel dedicato a ricerca, tecnologia e spazio.
    "La presenza degli addetti scientifici, spaziali ed esperti agricoli ha una valenza economica come è logico che sia, il ministero degli Esteri è impegnato nell'internazionalizzazione delle imprese che è un modo per rafforzare la nostra economia.
    Ma è chiaro che sono anche uno strumento di dialogo e diplomazia: proprio per questo queste figure sono incardinate nelle nostre ambasciate, per fare in modo che ci sia un uso duale, economico e diplomatico", ha sottolineato Cirielli.
    (ANSA).
   

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