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Valenziano, 'Svizzera e Italia complementari nella ricerca'

'Lavoriamo per rappresentarci come un Paese d'alta tecnologia'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 APR - Italia e Svizzera "hanno molte complementarietà sia nella ricerca universitaria che industriale. La Svizzera investe più del 3% del Pil in ricerca, mentre noi abbiamo grandi infrastrutture e partecipiamo a grandi progetti internazionali, quindi la complementarietà che abbiamo è quella delle grandi infrastrutture in Italia e della densità di ricerca in Svizzera in alcuni settori specifici, come ad esempio possiamo citare l'aerospazio, dove la Svizzera ha delle punte di eccellenza mentre l'Italia ha una filiera spazio completa. Da questa integrazione si può fare molto". Lo ha sottolineato Luca Valenziano, addetto scientifico presso il consolato generale d'Italia a Zurigo, a margine della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli a Torino.
    "La Svizzera offre molto per quanto riguarda la qualità dell'ambiente in cui si va a operare e la facilità di accesso ai finanziamenti di ricerca". Questo "attira i ricercatori italiani. Stimiamo di avere in Svizzera diverse migliaia di ricercatori e ricercatrici italiane, nell'ordine dei 5mila, un numero elevato che cambia i rapporti che la diplomazia italiana deve avere con loro perché è un'immigrazione completamente diversa" rispetto al passato, ha sottolineato Valenziano. "Su questo stiamo lavorando molto perché l'immagine dell'Italia nella società svizzera evolva molto rispetto a quello che i nostri connazionali hanno costruito, con solidità e affidabilità, e ci porti a rappresentarci come un Paese ad altissima tecnologia quale siamo". (ANSA).
   

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