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Pakistan: ministro dello Sviluppo vede l'ambasciatrice d'Italia

'Favorire la formazione e i percorsi migratori legali'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 APR - Il ministro dello Sviluppo delle Risorse Umane e dei Pakistani all'Estero, Chaudhry Salik Hussain, ha incontrato l'ambasciatrice d'Italia presso la Repubblica Islamica del Pakistan, Marilina Armellin, accompagnata dal consigliere Roberto Neccia e dal titolare della sede di Islamabad dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Francesco Zatta. Il ministro Salik Hussain ha illustrato le politiche che il Pakistan intende perseguire per arginare l'attuale crisi economica attraverso il potenziamento del capitale umano nazionale favorendo la formazione e l'impiego giovanile e l'accesso a percorsi migratori legali.
    In tale ottica, anche la Cooperazione italiana è da tempo attiva in Pakistan per favorire la promozione di opportunità di lavoro dignitose e l'emancipazione economica dei segmenti più vulnerabili della società pachistana. In particolare, il progetto italiano eseguito dall'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) e dall'Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo italiano (Iscos) ha beneficiato circa 11.000 lavoratori delle fornaci di mattoni con attività per il miglioramento delle tecnologie produttive e dell'accesso ai servizi di base.
    In questo quadro, il ministro Salik Hussain e l'ambasciatrice Armellin hanno convenuto sull'importanza della formazione professionale nel settore edile, nonché sulla necessità di miglioramento di una produzione eco-responsabile di mattoni e di una crescente attenzione ai temi della sicurezza sul luogo di lavoro. (ANSA).
   

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