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Italia sostiene restauro di antica stazione ferroviaria a Beirut

Amb. Bombardiere presiede comitato direttivo progetto Unesco

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 APR - L'ambasciatore d'Italia in Libano, Elisabetta Bombardiere ha presieduto il primo comitato direttivo sul progetto di restauro e recupero della vecchia stazione ferroviaria di Mar Mikhael, quartiere residenziale e commerciale di Beirut che prende il nome dalla chiesa cattolica maronita di San Michele. L'iniziativa si inserisce nel progetto dell'Unesco "LiBeirut", sostenuto dall'Italia e al quale la Cooperazione italiana ha destinato 2 milioni di euro. Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri il direttore generale delle antichità, Sarkis Khoury e il Direttore dell'Autorità dei Trasporti Ferroviari e Pubblici, Ziad Nasr.
    La Stazione di Mar Mikhael, costruita nel 1894 è stata abbandonata durante la guerra civile, e nel 2020 è stata ulteriormente danneggiata dalle esplosioni nel porto di Beirut.
    Questo progetto per il recupero di 10.000 metri quadrati fa parte di un intervento globale finanziato dall'Italia per preservare il patrimonio industriale della vecchia stazione ferroviaria di Mar Mikhael e aprire lo spazio al pubblico. Il programma prevede la ristrutturazione di sei edifici storici appartenenti a diversi periodi. Le forme e le strutture saranno attentamente riparate e restaurate secondo standard internazionali e buone pratiche, utilizzando materiali originali e tecniche costruttive che preserveranno le caratteristiche e l'autenticità del sito. Il primo scopo dell'intervento finanziato dall'Italia, realizzato da Un-Habitat, mira a creare uno spazio verde pubblico nell'area della stazione ferroviaria a beneficio della popolazione di Beirut. La sovvenzione dell'Italia permetterà, inoltre, all'Unesco di preservare la funzione originale del sito e il suo valore culturale, offrendo uno spazio aperto agli artisti per lavorare e promuovere i loro prodotti. (ANSA).
   

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