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Ambrosetti, Africa continente su cui investire durante crisi

'Dialogo fra Ceo di Europa e Sudafrica', c'è già integrazione

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL CAPO, 11 NOV - "In tempi di cambiamenti socioeconomici e delle sfide inaspettate che hanno seguito alla pandemia, come la crisi energetica in corso, l'inflazione in aumento e la spaccatura della catena di approvvigionamento globale crediamo che, ora più che mai, l'Africa sia il posto giusto per investire": lo ha sostenuto Pietro Mininni, direttore Africa di The European House-Ambrosetti, intervenendo a Johannesburg alla 9/a edizione del "Southern Africa-Europe CEO Dialogue" organizzato dallo stesso primo think tank privato italiano e quarto in Europa.
    Il Sadc (La Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale) è particolarmente importante grazie all'integrazione politica ed economica che ha raggiunto e allo sviluppo avanzato del settore finanziario della comunità, ha sottolineato Mininni parlando ieri alla prima delle due giornate della conferenza cui hanno partecipato più di 200 amministratori delegati provenienti da 10 nazioni, con una forte presenza italiana.
    "Il nostro "Ceo Dialogue" mira a costruire una comunità esclusiva e influente di leader, per far crescere le loro imprese, i loro paesi e i loro continenti", ha ricordato il manager di Ambrosetti. Si punta ogni anno a "mettere a fuoco i settori strategici della cooperazione economica e di promuovere partenariati internazionali", ha detto ancora.
    All'incontro organizzato in collaborazione con la Provincia sudafricana del Gauteng, considerata la "porta per gli investimenti" dell'Africa, è stato sottolineato che - per crescere - il continente deve riuscire a essere più integrato e creare un singolo mercato. Entro il 2050 comunque la sua popolazione raggiungerà i 2,5 miliardi di persone, pari al 25% degli abitanti sulla terra, e la crescita economica potrebbe essere equivalente a quella della Cina, se gestita correttamente.
    Le relazioni commerciali tra Sudafrica e Italia hanno ancora ampio margine di crescita, ha segnalato Paolo Borzatta, del consiglio di amministrazione di Ambrosetti, parlando alla platea in cui spiccavano fra gli altri il Ministro delle Finanze del Sudafrica Enoch Godongwana, il collega dell'Energia e delle Risorse Minerarie Gwede Mantashe e il Segretario di Stato per le Finanze dell'Angola Ottoniel Carvalho Dos Santos, oltre a rappresentanti di molte istituzioni pubbliche e private, tra cui Aspen, l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Ice e il Comitato per Roma Expo 2030. (ANSA).
   

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