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Cavallari (Iila), priorità ai progetti per la sostenibilità

'Assieme alle iniziative volte alla sicurezza alimentare'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Mai come oggi è importante che le persone di buona volontà, ma soprattutto le istituzioni impegnate nelle regioni in via di sviluppo, come l'Iila-Organizzazione internazionale italo-latinoamericana, si adoperino per sviluppare progetti che diano priorità alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare. Lo dice l'ambasciatrice Antonella Cavallari, da oltre due anni segretario generale dell'Iila, poco dopo aver ospitato una conferenza del ministro degli Esteri del Perù, César Landa, sul tema 'La Comunità Andina e l'Alleanza del Pacifico'.
    Sottolineando il ruolo storico della sua organizzazione come ponte e luogo di dialogo fra persone di culture e orientamenti politici diversi, Cavallari ha manifestato la propria preferenza "per le cose da fare insieme, per progetti concreti che evidenziano il profilo dell'Iila anche come agenzia di cooperazione". Ma c'è di più, ha aggiunto, perché mentre prima la tendenza era di concepire solo progetti "per Paese" - un discorso ragionevole in considerazione delle priorità della Cooperazione italiana da cui proviene il finanziamento - in questi anni la proposta, in accordo con le richieste provenienti dai Paesi membri, si è allargata ad iniziative aperte a tutta la membership, soprattutto in materia di formazione professionale.
    E questo ha consentito anche di creare utili scambi e sinergie fra i partecipanti.
    Comunque, ha detto ancora Cavallari, "la chiave di tutte le nostre iniziative è la sostenibilità, in linea con il concetto di trasformazione in senso sostenibile teorizzato già dal Rapporto Brundtland dell'Onu del 1987. E sostenibile significa qualcosa che oggi è a favore delle generazioni presenti ma che non compromette quelle future".
    In questo senso va anche la legge costituzionale italiana del febbraio 2022 che inserisce la tutela dell'ambiente nell'interesse delle generazioni future tra i princìpi fondamentali della Costituzione.
    Per quello che ci riguarda, ha indicato Cavallari, "stiamo contribuendo con il progetto in svolgimento dal 2020 sull'Economia circolare e le Città verdi in America Latina". In questi mesi "abbiamo riflettuto su cosa serve veramente ad una realtà urbana per avviare una trasformazione circolare. Adesso il modellino ce l'abbiamo e siamo alla seconda fase, che riguarda dove e come possiamo agire".
    Non voglio dimenticare, ha concluso, "il tema della sicurezza alimentare, la grande emergenza attuale a cui si è riferito anche il ministro Landa nella sua conferenza. Su questo, tra le altre cose, abbiamo raggiunto una settimana fa un accordo con il Fondo di integrazione dello sviluppo agricolo (Fida) della Fao per un primo progetto in Ecuador". (ANSA).
   

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