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Cooperazione: a Tunisi accordo per costituzione bio-territori

Sostegno Italia nel creare un modello di sviluppo inclusivo

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 20 SET - E' stato firmato presso la Residenza dell'ambasciatore d'Italia a Tunisi un accordo di collaborazione tra il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e la Sede italiana del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (CIHEAM Bari).
    "Azioni preliminari per la costituzione di bio-territori in Tunisia", questo il titolo del progetto, ha come obiettivi la promozione di iniziative di sviluppo locale a supporto di attività produttive, imprenditoriali e innovative, allo scopo di contribuire allo sviluppo di micro, piccole e medie imprese, valorizzare le risorse genetiche e naturali e il know-how locale. «La firma di quest'accordo testimonia il rinnovato impegno dell'Italia nel sostenere la Tunisia nel creare un modello di sviluppo inclusivo, equo e sostenibile. Preservare e valorizzare le risorse naturali nell'ottica di trovare un nuovo equilibrio tra comunità umane e territori è una delle nostre priorità in materia di cooperazione allo sviluppo», ha detto l'ambasciatore Lorenzo Fanara.
    In risposta ad una richiesta del Ministero dell'Agricoltura, delle Risorse Idrauliche e della Pesca (MARHP) tunisino di assistenza istituzionale, tecnica e metodologica, le attività progettuali porteranno alla realizzazione di uno studio di prefattibilità, finalizzato alla costituzione di "bio-territori" in cinque aree pilota disseminate in diverse zone bioclimatiche del Paese, precisamente Hazoua (Tozeur), Majel Bel Abbes (Kasserine), Kesra (Siliana), Haouaria (Nabeul), e Sejnane (Bizerte), scrive in una nota l'Aics di Tunisi. "La creazione di bio-territori in Tunisia, i primi nel continente africano, rappresenta un salto di qualità nella governance delle politiche e strategie di sviluppo rurale.
    Per la Cooperazione italiana è importante contribuire alla promozione di sistemi produttivi e di consumo a ridotto impatto, con il fine ultimo di perseguire un benessere equo e diffuso.
    Questo progetto s'inquadra nel Memorandum of Understanding in materia di cooperazione allo sviluppo per il periodo 2021-2023, quasi interamente dedicato al rilancio economico e sostenibile della Tunisia", ha affermato la dott.ssa Annamaria Meligrana, vice direttrice dell'AICS Tunisi. Con un finanziamento totale di 1 milione di euro, il progetto avrà una durata di 18 mesi.
    (ANSAmed).
   

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