Mondo

Venti start-up italiane protagoniste di 'Accelerate in Israel'

Chiuso il terzo ciclo del programma

Redazione Ansa

(ANSA) - TEL AVIV, 28 GIU - Venti start-up italiane protagoniste in Israele. Si è concluso il terzo ciclo di 'Accelerate in Israel', programma nato dalla collaborazione tra l'Ambasciata italiana in Israele, l'Ice Tel Aviv, la Camera di Commercio Italia-Israele e Banca Intesa Sanpaolo, con il supporto della società di investimento e holding 'Arieli Capital'.
    A beneficiare dello strumento di sostegno finanziato nel quadro dell'Accordo di Cooperazione scientifica tecnologica industriale Italia-Israele sono state appunto le 20 startup nazionali: giovani aziende selezionate hanno avuto accesso a un finanziamento di 12 mila euro ciascuna e a un periodo di 10 settimane presso un acceleratore israeliano.
    Con una sessione plenaria, una raffica di pitch - le brevi presentazioni a potenziali investitori - e faccia a faccia di affari (B2B) - "la terza edizione di 'Accelerate in Israel' passa il testimone alla successiva che - hanno spiegato l'addetto scientifico dell'ambasciata Stefano Ventura e il direttore Ice Fabrizio Camastra - è già in preparazione". Dalle biotecnologie all'ambiente, dalla transizione digitale all'intelligenza artificiale, dalla mobilità smart al fintech, tutte le startup italiane si sono dette soddisfatte dell'esperienza che ha consentito loro è stato sottolineato - di affacciarsi all'ecosistema israeliano e trarne spunti e relazioni con l'obiettivo di sviluppare collaborazioni e trovare nuovi partner e fonti di investimenti. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it