Mondo

Tanzania, dall'Italia 20 milioni per formazione dei giovani

Ambasciata, firmati accordi per creare opportunità di impiego

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 16 GIU - Il governo italiano e quello tanzaniano hanno firmato accordi che danno il via ad un programma del valore di circa 20 milioni di euro a credito di aiuto che permetterà di creare nuove opportunità di impiego per i giovani attraverso il rafforzamento dell'educazione tecnico e professionale in Tanzania. Lo riferisce un comunicato dell'Ambasciata d'Italia a Dar es Salaam.
    Le intese, sottoscritte ieri pomeriggio dall'Ambasciatore Marco Lombardi e dal Principal Secretary del Ministero delle Finanze e della Pianificazione della Tanzania, Emmanuel M.
    Tutuba, vedono la rappresentanza diplomatica italiana, Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), dicastero tanzaniano e l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) "impegnati a favorire il potenziamento di diversi istituti superiori di tecnologia selezionati al fine di creare nuovi percorsi formativi che possano garantire ai giovani maggiori opportunità di impiego sul mercato del lavoro locale, rafforzando al contempo l'innovazione tecnologica", precisa la nota.
    La Cooperazione Italiana in Tanzania è intervenuta in passato con un programma a dono concluso nel 2014 per migliorare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento nell'istruzione scientifica e tecnologica, con speciale attenzione alla promozione dell'accesso delle donne a questo tipo di percorsi educativi, ricorda il comunicato.
    "Questa nuova iniziativa a credito di aiuto viene realizzata sulla base del successo di quella precedente e prevede di contrastare in maniera significativa il fenomeno della disoccupazione giovanile", viene aggiunto. Le attività previste includono la creazione di quattro Centri per l'Imprenditorialità, l'Innovazione e il Trasferimento di Tecnologie (Ceitt) comprensivi di incubatori per start up e laboratori per l'innovazione; la creazione di nuovi programmi di formazione presso il Dar Es Salaam Institute of Technology (Dit) nei campi dell'energia, ingegneria civile, turismo e agricoltura; la creazione di un centro di eccellenza nelle tecnologie della lavorazione del cuoio; la creazione di nuovi curricula in tecnologie per lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili e in tecnologie per la tutela e conservazione dell'ambiente.
    L'iniziativa interviene in settori di eccellenza per l'Italia, ricoprendo ambiti di azione (formazione professionale, tutela del patrimonio artistico-culturale, tecnologie per le energie rinnovabili, tecniche di conservazione del prodotto agricolo) nei quali il Sistema Italia ha sviluppato un expertise di alto livello che rappresenta un valore aggiunto nella creazione di partnership strategiche tra i due paesi, continua il comunicato.
    Le firme sono state apposte alla presenza del rappresentante Aics in Tanzania, Paolo Razzini, e di una missione di Cdp composta da Antonella Baldino e Lisbi Carina Valdez, recatesi a Dar es Salaam per firmare la convenzione finanziaria, premette la nota. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it