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Venezuela: concorso 'Fare Cinema' lancia sito web con 70 corti

Per raccontare storie di immigrazione italiana nel Paese

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - L'ambasciata d'Italia in Venezuela ha lanciato il nuovo sito web del concorso di cortometraggi "Fare Cinema - El inmigrante italiano" (farecinemavenezuela.com), che mette a disposizione degli appassionati di cinema 70 cortometraggi che raccontano solo alcune delle migliaia di storie di chi ha deciso di lasciare l'Italia per stabilirsi in Venezuela senza mai smettere di amare la propria terra.
    Oltre a raccogliere tutte le produzioni che hanno partecipato alle prime due edizioni, il sito web è il nuovo mezzo ufficiale del concorso, che in questo 2022 punta a consolidarsi come vetrina audiovisiva di riferimento del cinema in Venezuela.
    "L'inaugurazione del sito web del concorso 'Fare Cinema - El Inmigrante italiano', è una dimostrazione del nostro impegno a sostenere l'industria cinematografica, a preservare e promuovere nel tempo questa iniziativa", ha affermato Placido Vigo, capo della missione diplomatica italiana a Caracas. "Essa costituisce un punto di riferimento di qualità delle produzioni audiovisive che vengono realizzate nel Paese attraverso le quali si raccontano sia la storia sia i valori dei nostri connazionali e delle generazioni di italo-venezuelani che hanno raccolto i frutti dei loro sforzi in Venezuela".
    Il sito www.farecinemavenezuela.com offre ai visitatori tutte le informazioni ufficiali relative alla terza edizione del concorso, le istituzioni partner, le politiche sulla privacy, i contatti, notizie per la stampa nonché video e tour promozionali. In particolare, il sito raccoglie tutte le produzioni che hanno partecipato alle prime due edizioni del concorso. Un totale di 70 cortometraggi documentari, di animazione e fiction, di cui sette premiati e cinque con menzioni speciali.
    Tra i cortometraggi più premiati del concorso Fare Cinema disponibili sul suo nuovo sito web spiccano: "Me llamaban Pietro", del regista Pedro Mercado, e il cortometraggio fiction "Trámite de Admisión", di Tulio Cavalli, ambedue premiati al Do Ut Des Film Festival 2021, tenutosi in Toscana, dove si sono aggiudicati rispettivamente il premio per il Miglior Cortometraggio e il Premio Viaggio in Italia. Inoltre, il documentario "Me llamaban Prieto" ha ottenuto una menzione speciale al Concurso a Corto Plazo 2022 e il premio alla migliore sceneggiatura di un cortometraggio del Festival de Cine Venezolano.
    "Fare Cinema" è un'iniziativa promossa dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per promuovere l'industria cinematografica nel mondo, organizzata dall'Ambasciata d'Italia in Venezuela, dal Consolato Generale d'Italia a Caracas, dal Consolato d'Italia a Maracaibo e dall'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Comitato degli Italiani all'Estero (Comites), l'Agenzia ICE (ITA), la Camera di Commercio Italo-Venezuelana (Cavenit), la Società Dante Alighieri di Maracay e il Centro Culturale Trasnocho. (ANSA).
   

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