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Edith Bruck, 'il 27 gennaio per me è memoria quotidiana'

Videomessaggio ad iniziativa dell'Ambasciata d'Italia in Israele

Redazione Ansa

(ANSA) - TEL AVIV, 26 GEN - "Per me il 27 gennaio è una memoria quotidiana: da Auschwitz non si esce, Auschwitz vive dentro di te e resta con te per tutta la vita". Questo uno dei passi del video messaggio che la scrittrice Edith Bruck - sopravvissuta alla Shoah - ha inoltrato alla comunità italiana in Israele in occasione delle iniziative promosse dall'Ambasciata italiana a Tel Aviv e dall'Istituto italiano di cultura e che saranno diffuse domani sul canale YouTube di quest'ultimo.
    "E' un'esperienza - ha aggiunto Bruck nel messaggio - che non va dimenticata, che va raccontata nelle scuole dove si impara poco e male del Novecento in generale". La scrittrice, di origini ungheresi e naturalizzata italiana, ha poi messo in guardia sul fatto che in Europa "sta avanzando un certo strisciante fascismo, antisemitismo e razzismo. E questo è pericoloso". Bruck ha detto quindi di sentirsi "ripagata dall'ascolto dei ragazzi" durante le sue testimonianze nelle scuole. "Essere ascoltati - ha sottolineato - è molto importante mentre dopo la guerra non siamo stati né accolti né ascoltati perché nessuno voleva sentire".
    La commemorazione delle vittime della Shoah si svolgerà a Yad Vashem - il Museo della Memoria a Gerusalemme - con una cerimonia nella Tenda della Rimembranza con l'ambasciatore italiano Sergio Barbanti e alcuni rappresentanti della comunità.
    Saranno loro a ravvivare la fiamma perenne che arde nella Tenda in ricordo di 6 milioni di ebrei uccisi dai nazisti e dai loro alleati e a deporre una corona di fiori in memoria dei morti nei campi. "E' fondamentale coltivare la memoria dell'immane tragedia della Shoah - ha sottolineato Barbanti all'ANSA - come monito, ma anche, sulla scorta della testimonianza di Edith Bruck, come esempio che lo spirito umano può essere più forte di qualsiasi male".
    La scelta di diffondere tutte le iniziative sul canale Youtube dell'Istituto, compreso il video messaggio di Bruck, è legata all'attuale situazione della pandemia nel Paese, che prevede la riduzione delle presenze. Nell'evento digitale ci sarà anche, a chiusura, un intervento di Iael Nidam-Orvieto, Direttrice dell'Istituto Internazionale per la Ricerca sull'Olocausto, sulla percezione della persecuzione da parte degli ebrei d'Italia. (ANSA).
   

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