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Pakistan: archeologi italiani scoprono un tempio buddista

Risalente al III sec ac. 'Scoperta di straordinaria importanza'

Redazione Ansa

(ANSA) - ISLAMABAD, 15 DIC - La missione archeologica italiana in Pakistan ha scoperto un antico tempio buddista risalente al III sec. a.C. nella regione di Swat, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa nel nord-ovest del Paese.
    "Questa è una scoperta straordinariamente importante che può essere descritta come rivoluzionaria in quanto prova la presenza di buddisti dal terzo secolo avanti Cristo nella parte nord-est di Gandhara," ha spiegato il professor Luca Olivieri, direttore della missione archeologica italiana in Pakistan durante la presentazione della scoperta a Islamabad.
    I resti del tempio rinvenuti comprendono un podio, il suo pavimento e una parte cospicua delle decorazioni e pilastri con capitelli pseudo ionici. Olivieri ha inoltre sottolineato che la scoperta conferma quanto sostenuto sul sovrano indo-greco Menandro I che si ritiene essersi convertito al buddismo. Tema che fino a questa scoperta è stato oggetto di "acceso dibattito".
    La missione archeologica italiana nell'ultimo anno di scavi ha inoltre scoperto una serie di antiche tombe e altri reperti a Bazira. La missione archeologica italiana è inoltre una delle più longeve nell'Asia meridionale, dalla sua fondazione nel 1955, sebbene i primi scavi del professor Tucci dell'Isiao risalgano al 1933. (ANSA).
   

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