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Iran: un museo per preservare porta Tol-e Ajori a Persepoli

Ad inaugurare i lavori è stato Ambasciatore d'Italia Perrone

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 DIC - L'Ambasciatore italiano a Teheran, Giuseppe Perrone, ha inaugurato i lavori per la realizzazione museale dell'area in cui sorge la porta di Tol-e Ajori, nei pressi della terrazza di Persepoli. Il monumento è stato portato alla luce dopo dieci impegnative campagne di scavo stratigrafico ad opera di una missione archeologica italo-iraniana co-guidata dal Prof. Pierfrancesco Callieri dell'Università di Bologna e dal Prof. Alireza Askari Chaverdi dell'Università di Shiraz. Le ricerche hanno accertato che si tratta di una copia di epoca proto-achemenide della Porta di Ishtar di Babilonia, conservata presso il Pergamonmuseum di Berlino.
    La Porta di Tol-e Ajori, costruita dopo la conquista di Babilonia da parte di Ciro il Grande nel 539 a.C., anche se di dimensioni maggiori e con alcune differenze di struttura, presenta caratteristiche simili a quella babilonese. Identica è infatti la decorazione, con composizioni in mattoni invetriati, parzialmente conservati nella parte inferiore, e decorazioni a basso rilievo che rappresentano gli stessi animali della porta babilonese: il toro e il drago-serpente mushkhushshu. La porta doveva costituire l'ingresso monumentale di un "paradiso" reale simile a quello costruito da Ciro a Pasargade, 80 km a nord di Persepoli.
    Dopo l'inaugurazione ufficiale del sito ed alcuni interventi di conservazione per la musealizzazione dell'area, la porta di Tol-e Ajori diventerà la prima tappa per i visitatori che si recheranno a Persepoli.
    L'Ambasciatore Perrone nella sua visita ufficiale nella Provincia del Fars, il più importante centro culturale ed archeologico dell'Iran, ha anche visitato i restauri effettuati nel sito di Persepoli dalla sezione italiana dei Restauratori Senza Frontiere, nonché l'area archeologica di Firuzabad, importantissimo sito della dinastia sassanide, dove sono operative due missioni di studio e ricerca italiane dell'Università di Bologna e dell'Università La Sapienza.
    Alla missione hanno fatto da corollario una visita presso l'Università industriale di Shiraz nonché gli incontri con il sindaco di Shiraz e con il Governatore della provincia di Fars.
    (ANSA).
   

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