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Italia-Zambia: allo studio cooperazione in zona mineraria

Sereni, possibili ulteriori opportunità in vari settori

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Incoraggiare gli investimenti e le relazioni bilaterali tra Italia e Zambia: è stato questo l'obiettivo della Tavola Rotonda organizzata da The European House - Ambrosetti in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Lusaka sul tema "Italia e Zambia: Sfide e opportunità di cooperazione nella zona mineraria della Provincia di Copperbelt".
    Con un video-messaggio la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni ha sottolineato che "ottime relazioni legano Italia e Zambia da decenni. C'è un margine di consolidamento dei rapporti commerciali tra i due paesi soprattutto nei settori agroalimentare, energetico, minerario, turistico e delle infrastrutture." In questa occasione sono intervenuti l'Ambasciatore d'Italia in Zambia Antonino Maggiore, il Direttore degli Investimenti di ZCCM-IH Brian Musonda ed il Responsabile per l'Africa di The European House - Ambrosetti Pietro Mininni. In rappresentanza del Governo dello Zambia sono intervenuti i Permanent Secretary del Ministro della Provincia di Copperbelt Elisha Matambo, del Ministro delle Miniere e dello Sviluppo delle Risorse Minerarie Paul Chanda Kabuswe e del Ministro del Commercio e dell'Industria Chipoka Mulenga.
    Nel corso dell'evento, si sono discussi lo scenario economico e le prospettive di crescita dello Zambia ed in particolare della Provincia del Copperbelt, una delle principali aree di produzione di rame in Africa e nel mondo. Con l'obiettivo di rafforzare le relazioni economiche bilaterali con Lusaka, la business community italiana ha partecipato numerosa, evidenziando il contributo che il Sistema Italia può portare nel settore estrattivo e nei settori dell'indotto di filiera, ambiti in cui le eccellenze italiane possono giocare un ruolo di primo piano.
    Secondo il Business Report redatto da The European House - Ambrosetti, l'aumento previsto della produzione di rame (sempre più chiave per quanto concerne la transizione energetica, considerato anche il suo prezzo che ha toccato di recente il record storico) e lo sviluppo economico della Provincia del Copperbelt apriranno ulteriori importanti opportunità per le aziende italiane ad esempio nel comparto logistico e manifatturiero, dei macchinari, nelle costruzioni e infrastrutture, nel settore sanitario e in quello agricolo ed energetico. (ANSA).
   

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