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Venezuela, concorso 'Fare cinema - l'immigrato italiano'

Termini per candidatura estesi al primo dicembre

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 25 NOV - Dopo il successo della sua prima edizione, e in risposta all'interesse suscitato nella comunità cinematografica venezuelana, il comitato organizzatore del concorso audiovisivo "Fare Cinema - L'immigrato italiano", ha deciso di prolungare il periodo di candidatura fino al 1 dicembre 2021.
    La 2/a edizione di 'Fare Cinema - L'immigrato italiano', rende noto un comunicato dell'ambasciata d'Italia a Caracas, è dedicata a 'I mestieri dell'emigrazione italiana in Venezuela'.
    Una occasione, spiega inoltre la nota, "per sottolineare l'importanza dell'eredità lasciata dai primi immigrati, e del loro contributo allo sviluppo del Paese".
    Quest'anno, si dice poi, "ai creatori di audiovisivi è stata assegnata la sfida di mostrare nei loro filmati in che modo centinaia di immigrati italiani sono riusciti a contribuire con i loro sforzi alla trasformazione e alla modernizzazione del Venezuela, sulla base dei mestieri appresi in Italia, delle scarse risorse finanziarie a disposizione e magari di utensili chiusi da alcuni nelle loro valigie, insieme all'immaginazione di poter trovare, e perfino creare, opportunità dove altri non le vedevano".
    I cortometraggi che partecipano alla 2/a edizione devono essere inediti, e non aver ricevuto alcun premio. La durata minima deve essere di cinque minuti e la massima di otto, e possono avere carattere di documentario o di fiction.
    Il primo premio (2.500 dollari) sarà assegnato dall'ambasciata d'Italia a Caracas, il secondo da Camera di commercio italo-venezuelana (CAVENIT) e Comites (1.500 dollari), ed il terzo da CAVENIT e Società Dante Alighieri di Maracay (1.000 dollari).
    Infine, la 'Menzione speciale' per 'Giovani Talenti', assegnata dall'Istituto italiano di cultura di Caracas, è dotata di un premio idi 1.000 dollari. (ANSA).
   

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