Mondo

Settimana cucina italiana,Londra punta su iniziative sociali

Ambasciatore Trombetta, tema cui teniamo molto come sosteniblità

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 23 NOV - Sono venti le iniziative, in presenza e online, organizzate in occasione della settimana della cucina italiana nel mondo (22-29 novembre) dal sistema Italia nel Regno Unito al completo sotto il coordinamento dell'ambasciata d'Italia a Londra. Questa sesta edizione è dedicata al tema 'Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare'.
    "La buona cucina e in particolare la cura per la qualità degli ingredienti - ha ricordato l'ambasciatore Raffaele Trombetta - sono un elemento essenziale della cultura italiana, che celebriamo ogni anno in tutto il mondo. Nel Regno Unito, come nella precedente edizione, promuoveremo importanti iniziative a carattere sociale, un tema a cui teniamo molto; così come dedichiamo attenzione al rispetto dei territori e la sostenibilità delle catene alimentari, nel più ampio impegno dell'Italia per la tutela dell'ambiente".
    Per oggi e domani la sede diplomatica propone un menu tutto italiano al Refettorio Felix di Londra, una mensa comunitaria che ospita ogni giorno a pranzo più di cento persone in difficoltà, parte della rete 'Food for Soul' dello chef Massimo Bottura. Il 27 novembre è invece una giornata dedicata ai bambini con disabilità: l'ambasciata ospita un workshop sulla cucina italiana a loro dedicato presso la sede londinese di Eataly, nell'ambito della collaborazione con la 'charity' Kids.
    Mentre si incentra sulla sostenibilità 'Good for you, good for the Earth', in programma oggi a Edimburgo, organizzato dal Consolato Generale e l'ICI in collaborazione con la locale Camera di Commercio e Slow Food Scotland. Anche quest'anno Chef e altri protagonisti del mondo della gastronomia e dell'ospitalità partecipano a una serie di eventi, come gli chef Francesco Mazzei, Theo Randall, Danilo Cortellini, oltre a Gennaro Contaldo e Jamie Oliver che saranno insigniti con onorificenze dell'Ordine della Stella d'Italia per il loro contributo alla conoscenza della cucina italiana nel Regno.
    (ANSA).
   

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