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Cucina italiana: Messico, seminario su perdita gusto e odori

Per effetto del Covid-19. Organizzato dall'ambasciata d'Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTA DEL MESSICO, 23 NOV - I problemi causati dal Covid-19 al gusto e all'olfatto sono stati al centro di un seminario virtuale teorico-pratico organizzato dall'ambasciata d'Italia in Messico, nel quadro della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.
    L'iniziativa, su un tema non sempre affrontato a livello del grande pubblico, si è rivolta in particolare a professionisti del mondo della gastronomia e a studenti delle scuole alberghiere.
    In questo ambito, Michele Crippa, 32 anni, gastronomo conosciuto su Instagram come gastronomik.it. ha raccontato la sua personale esperienza in questa materia.
    Un tempo avrebbe potuto elencare a occhi chiusi tutti gli aromi e i profumi contenuti in un piatto, ma nel 2020 il Covid-19 gli ha portato anosmia (perdita di olfatto) e augesia (perdita di gusto).
    Così Crippa, che lotta ancora per recuperare in pieno le sue facoltà, ha illustrato il percorso che un pool di ricercatori ha messo a punto per aiutare i pazienti a recuperare l'olfatto e a correggere le dispercezioni sensoriali.
    Dopo il racconto di questa esperienza, la psicologa Valentina Parma e la neurobiologa Federica Genovese del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia hanno approfondito gli aspetti biologici e psicologici dei cambiamenti del gusto e dell'olfatto.
    Infine, il tecnologo alimentare Gian Paolo Braceschi ha guidato i partecipanti alla (ri)scoperta di aromi e sapori utilizzando alcuni elementi base come limone, caffè, zucchero, cannella, sale e salsa piccante.
    Il seminario teorico-pratico nella sua versione in spagnolo è disponibile sulla pagina Facebook dell'Istituto Italiano di Cultura i Messico: https://www.facebook.com/pg/iicmessico/posts (ANSA).
   

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