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Vecce a Madrid racconta la storia della madre di Leonardo

Presentata la versione in spagnolo del suo libro su Caterina

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 01 MAR - "Con la traduzione in spagnolo sto scoprendo una nuova Caterina, sorella di quella che avevo scritto io". Se per il pubblico iberico si apre l'opportunità di scoprire l'affascinante storia della madre di Leonardo da Vinci raccontata da Carlo Vecce, per l'autore l'uscita in Spagna del suo romanzo di successo (versione edita da Alfaguara) è la possibilità di rivisitare la genesi di un percorso "emozionante". Un'esperienza che il filologo, storico e professore ordinario all'Università "L'Orientale" di Napoli, grande studioso dell'epoca del Rinascimento, ha condiviso ieri sera in un incontro-colloquio ospitato dall'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Un dialogo moderato dalla direttrice dell'istituto, Marialuisa Pappalardo, e a cui hanno partecipato il traduttore in spagnolo del libro di Vecce, Carlos Gumpert, e l'addetto scientifico dell'Ambasciata italiana a Madrid, Sergio Scopetta.
    Uno degli aspetti affrontati è stato quello del rinvenimento di un documento chiave per sostenere l'ipotesi secondo cui la madre di Da Vinci fosse stata una schiava: l'atto notarile firmato dal padre di Leonardo, Piero da Vinci, in cui si certifica la liberazione della donna, le cui origini andrebbero situate nel Caucaso. "Sono stato travolto dall'emozione, in un modo che non mi era mai accaduto prima", ha raccontato Vecce ricordando quel momento.
    Gumpert, da parte sua, ha confessato che lavorare su questo libro è stato piacevole anche "da lettore". "L'ho apprezzato molto, e non era scontato", ha detto, svelando con una battuta che quando gli è stata proposta questa traduzione il primo pensiero era stato: "Un altro professore universitario italiano che si mette a scrivere romanzi?". Scopetta, invece, si è soffermato sulla figura di Leonardo, sottolineandone "l'ingegno incredibile" e "l'intuito strepitoso" e aggiungendo che il suo impatto nel mondo scientifico avrebbe potuto essere maggiore "se avesse potuto contare sul metodo scientifico, che potè solo sfiorare". (ANSA).
   

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