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Inaugurata a Delhi 'Parallel Cities', mostra ispirata a Calvino

Opere di artisti italiani e indiani tra quadri, testi e foto

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW DELHI, 31 GEN - È stata inaugurata all'Istituto Italiano di Cultura di New Delhi la mostra "Città parallele", nel contesto delle giornate dell'arte contemporanea che gravitano attorno all'India Art Fair, la più importante esibizione del settore del Paese.
    La mostra, ispirata all'architettura nella narrativa calviniana, espone opere di Stefano Arienti, Alice Cattaneo Elisabetta Di Maggio, italiani tra i principali esponenti della loro generazione, affiancati da un gruppo eterogeneo di artisti indiani, tra cui lo Mayank Austen Soofi, che col suo blog "The Delhi Walla" racconta e celebra da anni la capitale indiana, e la fotografa Dayanita Singh, oltre agli effetti personali di un sarto.
    "Nel mondo di Calvino realtà e immaginazione si fondono in un flusso continuo. Cronaca e favola coesistono ad arricchire l'esperienza della vita quotidiana", spiega Andrea Anastasio, neo direttore dell'Istituto.
    "In questa mostra gli artisti sono ispirati dal lavoro di Calvino scrittore: le sue città invisibili diventano le città parallele dove coesistono dimensioni individuali e collettive, dove politico personale privato pubblico emotivo e razionale si intrecciano per dare forma a costruzioni significative".
    Queste le parole con cui Vincenzo de Luca, l'ambasciatore d'Italia in India ha aperto la mostra: "Nell'appena concluso centenario della nascita ci è sembrato giusto celebrare Italo Calvino esibendo opere non solo da vedere ma anche da leggere".
    La mostra sarà visitabile fino al 2 marzo. (ANSA).
   

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