Medio Oriente

Somalia: colpi di mortaio mentre si approva il nuovo governo

Il Paese sta intanto vivendo la peggiore siccità da 40 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - MOGADISCIO, 07 AGO - Colpi di mortaio hanno colpito i quartieri vicini al palazzo presidenziale di Mogadiscio oggi, senza causare vittime, poco dopo che il Parlamento aveva approvato la composizione del governo, un segno delle sfide che attendono i nuovi leader.
    Già minacciata da un'imminente carestia a causa della peggiore siccità degli ultimi 40 anni, negli ultimi mesi la Somalia ha dovuto affrontare l'intensificarsi degli attacchi del movimento di insurrezione islamista al Shabaab.
    Oggi "diversi colpi di mortaio sono stati sparati contro aree civili nel distretto di Warta-Nabadda", ha dichiarato Mohamed Abdifatah, un funzionario della sicurezza della zona. Un testimone ha raccontato che una granata ha danneggiato un ospedale privato. Gli attacchi, che non sono stati rivendicati, arrivano dopo che il Parlamento, riunitosi oggi, ha approvato la composizione del governo presentato il 2 agosto dal Primo Ministro Hamza Abdi Barre, con 229 voti a favore, sette contrari e un'astensione. Barre, nominato il 15 giugno dal nuovo presidente Hassan Sheikh Mohamoud, eletto a maggio, ha formato una squadra di 75 ministri e viceministri. Tra questi, Muktar Robow, 53 anni, alias Abu Mansour, ex leader del gruppo islamista radicale Shabaab, legato ai jihadisti di al-Qaeda e dal quale ha disertato nel 2017, ricopre la carica di ministro degli Affari religiosi.
    Secondo le Nazioni Unite, 7,1 milioni di somali, quasi la metà della popolazione, soffrono di grave insicurezza alimentare. La siccità ha anche causato lo sfollamento di 918.000 persone. (ANSA).
   

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