Medio Oriente

Egitto: dissidente Shaath verso Parigi, ma tolta nazionalità

Famiglia, è la condizione per poter andare in Francia

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 08 GEN - L'attivista egiziano-palestinese Ramy Shaath, scarcerato questa settimana dopo essere stato detenuto in Egitto da più di due anni, è su un aereo per Parigi ma è stato costretto a rinunciare alla nazionalità egiziana per assicurarsi un rilascio. Lo hanno annunciato i suoi familiari.
    "Nel momento in cui scriviamo, Ramy è in viaggio per Parigi", ha scritto in un comunicato la famiglia dicendosi "sollevata e deliziata" per la partenza anche rammaricata che il Cairo "l'abbia costretto a rinunciare alla cittadinanza egiziana come presupposto per la sua liberazione".
    Lunedì era stata preannunciata la scarcerazione del dissidente, uno dei fondatori del movimento di boicottaggio di Israele in Egitto. Shaath, figlio di Nabil, l'ex ministro degli Esteri palestinese che fu capo negoziatore all'epoca degli accordi di Oslo, era stato in carcere con accuse di "terrorismo" per aver aderito alla Fratellanza musulmana, pubblicato notizie false, fomentato disordini e condotto azioni contro militari e agenti di polizia. Si tratta di accuse considerate pretestuose dal mondo delle ong per la difesa dei diritti umani dove si sottolinea che Shaath era un pacifico attivista che voleva solo creare una piattaforma politica in vista di elezioni. Il suo caso giudiziario, nell'ambito del meccanismo di monitoraggio dall'Unione europea, è stato seguito con attenzione dall'Ambasciata d'Italia al Cairo. Il rilascio è avvenuto "la sera del 6 gennaio, dopo più di 900 giorni di detenzione arbitraria", ha precisato la famiglia. Le autorità egiziane lo hanno poi consegnato a un rappresentante dell'Autorità palestinese all'aeroporto del Cairo, da dove si è imbarcato su un aereo per Amman. (ANSA).
   

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