Medio Oriente

Prova di forza dei miliziani a Tripoli, voto a rischio in Libia

Assedio alle istituzioni dopo il cambio al vertice dell'esercito

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 DIC - La Libia da quasi 11 anni preda di divisioni e guerre civili ha vissuto un'altra notte di tensione che ha fatto temere un colpo di Stato da parte delle milizie, ma che poi si è risolta in una mera dimostrazione di forza nell'ambito di una lotta di potere a Tripoli, a pochi giorni dalle elezioni previste il 24 dicembre, che appaiono sempre più a rischio.
    La mobilitazione di miliziani, resa inquietante da colpi di arma da fuoco ma senza che venissero segnalati vittime o feriti, è avvenuta poche ore dopo che il generale Abdelkader Mansour si è insediato come nuovo comandante militare della regione di Tripoli su ordine del Consiglio presidenziale, il vertice della provvisoria struttura istituzionale libica.
    Intanto, un componente della Commissione elettorale libica (Hnec), Abubaker Marda, ha dichiarato alla tv Al Jazeera che tenere le elezioni libiche già il 24 dicembre "è diventato impossibile", anche perché la Commissione non ha ancora annunciato le liste finali dei candidati né per le elezioni presidenziali né per quelle parlamentari. (ANSA).
   

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