Medio Oriente

Iraq: elezioni, dopo denunce brogli domani nuovi conteggi

A più di due settimane dal voto, risultati ancora non definitivi

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 26 OTT - A più di due settimane dalle elezioni legislative irachene del 10 ottobre non ci sono ancora i risultati definitivi a causa di una serie di ricorsi presentati da formazioni politiche perdenti in diversi seggi del paese. In questi seggi domani cominceranno i conteggi a mano, fanno sapere stamani i media di Baghdad.
    In questi giorni, l'Alta commissione elettorale irachena ha atteso di raccogliere tutte le richieste di ricorso e le ha esaminate. Per le richieste accolte sono state stabilite le procedure di conteggio manuale delle schede.
    Intanto, le formazioni sciite più vicine all'Iran da giorni hanno indetto sit-in e proteste nella superfortificata Zona verde di Baghdad per denunciare brogli.
    Secondo i risultati elettorali ancora non definitivi, queste formazioni politiche armate hanno perso più della metà dei 48 seggi in parlamento ottenuti alle elezioni del 2018.
    Il leader radicale sciita Moqatada Sadr è emerso invece come il principale vincitore delle elezioni (73 seggi su 329), seguito dal partito del presidente del parlamento il sunnita Muhammad Halbusi (37 seggi) e da quello dell'ex premier Nuri al Maliki, vicino all'Iran (34 seggi). (ANSAmed).
   

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