Medio Oriente

Covid: Israele,positività oltre 3%, migliaia chiedono terza dose

L'appello del governo raccolto subito dagli over-60

Redazione Ansa

(ANSA) - TEL AVIV, 01 AGO - Non accenna ad arrestarsi la nuova ondata di Covid che dall'inizio di luglio affligge Israele. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati duemila nuovi casi positivi su circa 70 mila tamponi. Per la prima volta in diversi mesi il tasso di positività ha superato la soglia del 3 per cento. In questo clima di crescente preoccupazione è stato accolto con slancio l'appello del governo rivolto agli oltre sessantenni (già vaccinati con due dosi da oltre cinque mesi) ad assumere subito una terza dose.
    Ufficialmente la campagna è iniziata oggi, anche se venerdì le casse mutue hanno già iniziato a vaccinare chi insisteva per ricevere la nuova dose. Secondo dati ufficiosi nel week end decine di migliaia di ultra-sessantenni si sono registrati per ricevere la terza dose, il 'booster', già nei prossimi giorni.
    Le autorità sanitarie assicurano che i vaccini sono sicuri e che non c'è penuria. Inoltre consigliano vivamente a chi ancora non sia vaccinato (oltre un milione di israeliani adulti) a provvedere al più presto ad immunizzarsi per sventare il rischio che con un ulteriore diffondersi della pandemia si renda necessario tornare alla imposizione di lockdown. (ANSA).
   

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