Medio Oriente

Appello Fassino per promuovere dialogo israelo-palestinese

Un ruolo importante può essere svolto da società civile italiana

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Piero Fassino, alla luce dello stallo dei negoziati israelo-palestinesi e dell'incertezza sulle prospettive politiche post-elettorali in Israele, ha incoraggiato le attività della società civile italiana a facilitare il dialogo israelo-palestinese nel primo di una serie di dibattiti sul conflitto e sui Luoghi Santi di Gerusalemme che Prospettive Mediterranee ha trasmesso in diretta streaming sulla propria pagina Facebook. Fassino, Presidente della commissione esteri della Camera e Presidente del CeSPI (socio come Prospettive Mediterranee della Rete Italiana per il dialogo Euro-mediterraneo RIDE-APS, Capofila della Fondazione Anna Lindh in Italia), ha detto che lo scenario della regione è in grande movimento, sottolineando quattro fattori di cambiamento: l'accordo di Abramo, la vittoria di Joe Biden negli Usa, le elezioni israeliane e quelle palestinesi.
    In questo contesto dinamico, ha aggiunto, l'Unione Europea, ma in particolare l'Italia, anche attraverso la società civile organizzata, può facilitare la ricostruzione della fiducia tra le parti, per negoziati di pace realistici e possibili.
    Il presidente di Prospettive Mediterranee, Enrico Molinaro, che coordina gli incontri mensili con Greta Spreafico e con Viola Moro, ha invitato Fassino e tutti gli interessati alla Terza edizione di Ponza Prima-Med, nell'Arcipelago dove Pertini, Nenni e Terracini erano confinati con Altiero Spinelli, che 80 anni fa scrisse il famoso Manifesto per l'Europa libera e unita.
    Qui l'associazione, in collaborazione con la RIDE-APS ed altri soci della stessa RIDE-APS, presenterà tra il 14 e il 16 settembre l'evoluzione e le possibili applicazioni pratiche del Manifesto Euro-Med per lo sviluppo sostenibile e le iniziative sull'economia circolare a Gaza e sulla protezione degli edifici religiosi, in collaborazione con UNAOC, e verificherà in loco la fattibilità concreta di trasformare la Villa delle Tortore al centro dell'isola in un Centro Euro-Med di alta formazione e Science Diplomacy sulla sostenibilità a favore di giovani e donne del Mediterraneo. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it