Medio Oriente

Coronavirus: Israele, quasi 1.600 casi in 24 ore

Continua chiusura quartieri con focolai, non escluso lockdown

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 10 LUG - Nuovi dati preoccupanti sulla diffusione del coronavirus in Israele sono stati diffusi oggi dal ministero della Sanità. Il numero complessivo dei casi positivi è salito a 35.533, ossia 1.586 in più rispetto a ieri.
    I malati sono adesso 16.651, di cui 438 ricoverati in ospedali mentre gli altri 16.213 sono in isolamento nelle proprie abitazioni o in appositi alberghi messi a disposizione delle autorità. Un mese fa i malati erano circa 3.000. In rianimazione sono ora 39 persone. I decessi sono nel frattempo saliti a 350.
    Da stamane le autorità hanno provveduto a chiudere in alcune città (inclusa Gerusalemme) altri quartieri indicati come focolai di contagio. Nei giorni scorsi il ministro della Sanità, Yoel Edelstein, ha avvertito che se si arrivasse alla cifra di 2.000 contagi al giorno sarebbe opportuno imporre un nuovo lockdown nazionale.
    Ieri il premier Benyamin Netanyahu ha peraltro ribadito che farà tutto il possibile per sventare quel provvedimento, a causa del suo prezzo elevato per l'economia.(ANSAmed). (ANSA).
   

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