Medio Oriente

Guerra in Siria, '300 attacchi chimici'

Gppi, durante il conflitto, quasi tutti diretti contro i civili

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 FEB - In Siria, dall'inizio del conflitto, le forze del regime di Damasco e le milizie ad esso alleate sono responsabili di oltre 300 attacchi chimici, quasi tutti diretti contro i civili, secondo quanto risulta a una ricerca elaborata dal Global Public Policy Institute (Gppi), un think tank internazionale con sede a Berlino, citato da alcuni media, fra cui il Times of Israel.
    Del totale di 336 attacchi chimici registrati, secondo il rapporto, il 98% è responsabilità dei governativi e dei loro alleati mentre il 2% è stato attribuito ai miliziani anti-Damasco, soprattutto all'Isis.
    Degli attacchi chimici, il 98% è consistito nell'uso di gas di cloro, attraverso ordigni rudimentali, soprattutto 'barili bomba' modificati.
   

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