Medio Oriente

Di ritorno italiano bloccato in Kuwait

Libero di partire anche l'altro dipendente della Cmc, portoghese

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 7 DIC - Tornerà presto a casa, a Cesena, Andrea Urcioli, il dipendente della ditta Cmc al quale era stato imposto il divieto di lasciare il Kuwait a causa di una controversia societaria. Lo ha annunciato la Farnesina.
    "Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, desidera "condividere la buona notizia del provvedimento appena preso dalle Autorità del Kuwait" che rimuove il divieto di lasciare il Paese che era stato disposto nei confronti del cittadino italiano". "La nuova misura", aggiunge il Ministro riferendosi alla rimozione del divieto di viaggio, "prelude al ritorno a casa, a breve, del nostro compatriota". La Farnesina e l'Ambasciata d'Italia in Kuwait si erano immediatamente attivate a tal fine. La Farnesina aveva anche convocato, tre giorni fa, l'ambasciatore del Kuwait in Italia. Fonti locali hanno precisato che il 'travel ban' è stato rimosso anche per l'altro dipendente della Cmc, il portoghese Ricardo Pinela. Il rientro di Urcioli è atteso in giornata.
   

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