Medio Oriente

Lieberman, obbligati a colpire Hamas

Vane le altre opzioni. La violenza al confine è arma strategica

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 14 OTT - ''Siamo giunti al punto in cui dovremo assestare a Hamas il colpo più duro possibile. Nei mesi scorsi non abbiamo lesinato sforzi per verificare tutte le altre opzioni. Ora sarà il Consiglio di difesa del nostro governo a decidere'': questo l'avvertimento odierno del ministro della difesa Avigdor Lieberman, dopo che venerdì 16 mila palestinesi si sono nuovamente lanciati da Gaza contro le linee di confine con Israele. In quegli scontri (che hanno visto anche l'apertura di una breccia sul confine e l'attacco ad una postazione militare in territorio israeliano) sono rimasti uccisi 7 palestinesi. ''Due di loro - ha precisato Lieberman, in un'intervista al sito Ynet - erano membri del braccio armato di Hamas''.
    Lieberman ha spiegato che venerdì Israele sperava in un ritorno alla calma avendo autorizzato l'ingresso a Gaza di forniture di combustibile per la centrale elettrica. ''Ma ormai Hamas ha trasformato la violenza al confine in un'arma strategica per logorarci'', ha aggiunto.
   

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