Medio Oriente

Egitto: turisti morti, no intossicazione

Hurghada, media Gb avevano ipotizzato decesso per esalazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 25 AGO - Oltre a una violenza, viene esclusa ora anche l'intossicazione da esalazioni prodotte dal sistema di condizionamento d'aria dell'hotel per spiegare la singolare morte di una coppia di turisti britannici deceduti martedì a poche ore uno dall'altra a Hurghada, sulla costa egiziana del Mar Rosso.
    Lo riferisce il sito di Al Arabiya citando una dichiarazione inviata dalla procura generale egiziana alla tv panaraba smentendo un'ipotesi di avvelenamento da "monossido di carbonio" circolata su media britannici. Una squadra di ingegneri ha testato "tutti i sistemi connessi all'aria" condizionata nella stanza riscontrando che sono "sicuri" e "non é stato rilevato alcun gas velenoso", riferisce Al Arabiya. Già ieri, ricorda il sito, la Procura generale aveva reso noto che primi esami autoptici non avevano evidenziato alcun segno di violenza sui corpi dell'uomo di 69 anni morto verso le 11 nella sua camera dell'hotel "Steingenberger Aqua Magic" e della consorte di 63 deceduta nel pomeriggio.
   

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