Medio Oriente

La Tomba dei Patriarchi a Hebron

Redazione Ansa

 La Tomba dei Patriarchi (anche conosciuta come 'Grotta di Macpela', in ebraico 'Me'arat Machpela', la 'Grotta delle Tombe doppie') è un complesso architettonico basato su grotte sotterranee nel cuore della Città Vecchia di Hebron, in Cisgiordania. Deve il suo nome sia alla disposizione delle tombe sia alle coppie bibliche che si ritiene vi siano sepolte. Secondo luogo santo dell'ebraismo (dopo il Muro del Pianto), custodisce il sepolcro di Abramo, Isacco e Giacobbe e le loro mogli, Sarah, Rebecca e Lea: i Patriarchi e le Matriarche di Israele. La tomba dell'altra matriarca di Israele, Rachele, sorge nei pressi di Betlemme. Il luogo è venerato anche dai musulmani che lo chiamano il 'Santuario di Abramo' o 'Moschea di Abramo' (al Haram al Ibrahimi). Il sito - che ha seguito le vicende legate alle varie dominazioni storiche - sorge attualmente al di sotto di una moschea eretta da Saladino al posto di una Chiesa dell'epoca dei Crociati. La struttura originale rettangolare su cui poggia oggi la Moschea fu costruita più di 2000 anni fa per i fedeli ebrei da Erode il Grande. Il posto è ritenuto il più antico e continuativo luogo di preghiera al mondo. Hebron è sotto giurisdizione israeliana a seguito della Guerra dei 6 giorni del 1967, ma il diritto di gestione della Tomba dei Patriarchi - in base agli Accordi di Wye River (1996) - è lasciato all'ente religioso musulmano, il Waqf.(ANSAmed).
   

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