(ANSAmed) - TEL AVIV, 10 MAG - La moglie di Marwan Barghuti -
leader di Fatah condannato in Israele a 5 ergastoli e promotore
dello sciopero della fame dei detenuti palestinesi in corso dal
17 aprile (24 giorni) - ha scritto una lettera a papa Francesco
chiedendogli di intervenire con il governo israeliano e la
comunità internazionale "prima che sia troppo tardi". La lettera
- diffusa dai media - è stata inoltrata alle autorità cattoliche
del posto in un recente incontro a Ramallah. Nella missiva si
sostiene che lo sciopero della fame, al quale stanno
partecipando più di 1.000 palestinesi in carcere in Israele, è
stato intrapreso contro la violazione dei più elementari diritti
e per porre fine "alle azioni arbitrarie e punitive, alle
torture, agli abusi e alle intenzionali negligenze mediche". "I
prigionieri chiedono il diritto a visite regolari dei parenti e
il diritto all'educazione. Rischiano la vita ... sono in
sciopero della fame perchè vittime di una punizione collettiva
da parte di Israele e il mondo li ha abbandonati".
Moglie Barghuti,'Papa aiuti palestinesi'
Leader Fatah fa sciopero fame dal 17 aprile in carcere Israele