Medio Oriente

Siria: bombe su zona assediata Homs

Tra le vittime una donna e due minori

Redazione Ansa

E' di almeno 9 civili uccisi, tra cui una donna e due minori, il bilancio dei raid di artiglieria governativa su una zona sotto assedio nella Siria centrale. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), secondo cui nelle ultime ore nove civili sono morti nei bombardamenti delle forze del regime di Damasco su Waar, un sobborgo di Homs fuori dal controllo governativo e assediato da oltre tre anni dai lealisti. A Waar ci sono diverse sigle delle opposizioni armate, tra cui membri dell'ala qaidista siriana.

Intanto è salito a 4 il numero dei soldati turchi morti oggi nel nord della Siria, dove da fine agosto l'esercito di Ankara è impegnato nell'operazione 'Scudo dell'Eufrate'. Lo fanno sapere le Forze armate, che in precedenza avevano informato dell'uccisione di 2 militari e del ferimento di altri 15 in un attacco dell'Isis nella zona di al Bab, roccaforte strategica dei jihadisti, sotto assedio da settimane da parte dei militari turchi e delle milizie locali cooptate da Ankara. Secondo i media locali, nelle ultime ore gli scontri nell'area, attaccata anche dall'esercito di Bashar al Assad da sud, si sono intensificati.

Ed è di 46 uccisi, tra cui 10 minori e 11 donne, il bilancio dei raid aerei compiuti nelle ultime 24 ore nella Siria nord-occidentale in una zona fuori dal controllo governativo. Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), nei bombardamenti aerei sul distretto di Idlib - attribuiti alla Russia senza che finora vi sia alcuna conferma - sono morti 24 civili, per lo più bimbi e donne membri di intere famiglie che alloggiavano nei palazzi distrutti dalle esplosioni. I raid hanno preso di mira anche miliziani. Secondo l'Ondus, 22 uomini armati, tra cui di nazionalità non siriana, sono morti nei bombardamenti.

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