Medio Oriente

Abu Mazen da Papa, nuovi negoziati diretti di pace in Mo

'Altri Stati seguano il vaticano e riconoscano la Palestina'. Presidente incontra Bergoglio

Redazione Ansa

Per il "processo di pace in Medio Oriente" c'è la "speranza che si possano riprendere i negoziati diretti tra le Parti per giungere alla fine della violenza che causa inaccettabili sofferenze alle popolazioni civili e ad una soluzione giusta e duratura". Auspicio che, "con il sostegno della Comunità internazionale, si intraprendano misure che favoriscano la reciproca fiducia e contribuiscano a creare un clima che permetta di prendere decisioni coraggiose in favore della pace". Li hanno espressi il Papa e Abu Mazen. 

"Il Vaticano ha riconosciuto completamente la Palestina come stato indipendente, spero che altri stati prendano esempio dalla Santa Sede". Così Abu Mazen dopo il suo incontro con Papa Bergoglio.

Il presidente palestinese è a Roma per inaugurare l'ambasciata presso la Santa Sede. Ad una domanda sull'ipotesi ventilata dal presidente eletto Donald Trump di trasferire l'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, Abu Mazen ha risposto: "Se questa sarà la decisione di Trump, non aiuterà la pace. Spero che ciò non accada".
   

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