Medio Oriente

Isis: 900 curdi catturati in Siria

Costretti a scavare trincee nel nord del Paese

Redazione Ansa

Novecento civili curdi, in maggioranza uomini e ragazzi, sono stati fatti prigionieri dall'Isis nel nord della Siria nelle ultime tre settimane e molti di loro sono stati costretti a scavare trincee. Lo ha detto all'agenzia Ap Sherfan Darwish, un portavoce delle cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf), una coalizione di miliziani curdi e arabi sostenuta dagli Usa che dalla fine di maggio ha lanciato un'offensiva contro lo Stato islamico nella regione di Manbij, una roccaforte del 'Califfato'. La notizia è stata confermata dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), secondo il quale i sequestri sono avvenuti in villaggi vicino alla città di Al Bab, anch'essa controllata dall'Isis.
    In passato lo Stato islamico si è già reso responsabile del sequestro di centinaia di civili nel nord della Siria, in particolare di curdi e cristiani, che sono poi stati rilasciati in cambio del pagamento di riscatti.
   

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